GIACOMO NANNI, 'UN GIORNO, LA SERA'
(RULEZ, pp. 96 - 20 euro)
È un commovente racconto per immagini il nuovo libro di
Giacomo Nanni, 'Un giorno, la sera', dal 21 maggio sugli
scaffali. È ambientato a Parigi, all'ora del tramonto, quando si
affacciano tutte le malinconie e i desideri turbano l'anima;
protagonista uno squattrinato ventitreenne, che vive con un
croissant al giorno, affamato di cibo e di contatti umani.
Vagabonda per le strade di Parigi, trascinato da ossessioni e da
ricordi in un flusso di coscienza poetico e delirante.
La storia si svolge in un monologo interiore con due
flashback, in cui i pensieri si intrecciano ai pochi incontri
casuali e a un disagio che si fa sempre più avvincente. Dal
fumetto alla graphic novel, in questa ipnotica narrazione per
immagini l'autore realizza uno straordinario affresco del
disagio economico, sociale e sentimentale, che ci ricorda il
malessere dei protagonisti dei romanzi di John Fante o di Knut
Hamsun.
Le immagini del libro di Giacomo Nanni sono dei veri quadri,
tavole pittoriche realizzate con la tecnica del puntinismo,
dallo stile netto e preciso, dove la luce dei paesaggi è
protagonista, i balloon interni alle vignette sono rarissimi e
lasciati per sottolineare un momento particolare del racconto e
i testi sono affiancati alle tavole, separati e non inglobati in
uno spazio definito. Inizialmente l'autore voleva lasciare le
immagini senza testo, che poi invece ha aggiunto in modo
naturale e che conferisce un valore aggiunto di poesia e
intelligenza, a tratti ironica e disarmante.
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