Ha confermato un fiuto infallibile
Tyson, il cane antidroga del distaccamento antidroga della
polizia penitenziaria di Avellino, che ha fiutato addirittura la
presenza di droga in un detenuto che l'aveva ingerita: è
successo ieri nella casa di reclusione di Sant'Angelo dei
Lombardi dove, in un'operazione congiunta con la Polizia di
Stato, sono stati effettuati dei controlli su un detenuto al
rientro dal permesso premio accompagnato dalla sua convivente.
Dopo l'esito negativo della perquisizione, il pm di turno ha
disposto una radiografia, eseguita nell'ospedale di Sant'Angelo
dei Lombardi, sia per il detenuto sia per la convivente che era
con lui, che ha evidenziato la presenza di quattro ovuli
nell'intestino dell'uomo contenenti complessivamente 60 grammi
di hashish. L'uomo è stati quindi arrestati.
"Un plauso ai colleghi della polizia penitenziaria del
carcere di Sant'Angelo, ai cinofili del distaccamento antidroga
di Avellino e ai colleghi del Polizia di Stato - commentano il
presidente dell'Uspp Giuseppe Moretti e il segretario regionale
Ciro Auricchio - per la collaborazione. Oramai Tyson e Spike
sono diventati un incubo per gli spacciatori. Bisogna inoltre
sottolineare che la polizia penitenziaria combatte una guerra
quotidiana per i continui tentativi di introduzione di droga e
cellulari nelle carceri", hanno concluso i due sindacalisti i
quali ricordano che la polizia penitenziaria del carcere di
Sant'Angelo "seppur sotto organico, riesce comunque a garantire
l'ordine e la sicurezza interna".
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