Dopo Parigi e Belgrado, il
presidente cinese Xi Jinping ha ricevuto oggi un'accoglienza
calorosa in Ungheria, ultima tappa del suo tour europeo, tra
legami economici fiorenti e convergenza di vedute sull'offensiva
russa in Ucraina. Il leader cinese ha iniziato la giornata con
una parata militare nel cortile del palazzo presidenziale, al
fianco del capo dello stato ungherese Tamas Sulyok, sotto un
sole splendente. Accompagnato dalla moglie Peng Liyuan, Xi
Jinping era stato accolto il giorno prima all'aeroporto dal
primo ministro, il nazionalista Viktor Orban, e dalla moglie
Aniko Levai, prima di una cena a base di specialità tradizionali
ungheresi. Per questa visita, definita "storica" da Budapest, la
capitale ornata con le bandiere della Cina è sotto massicce
misure di sicurezza e le rare bandiere esposte dai manifestanti
tibetani sono state accuratamente nascoste alla vista del
presidente cinese. Prima del suo arrivo, Xi Jinping ha
paragonato le relazioni bilaterali a una "crociera dorata", in
un articolo pubblicato dal giornale filogovernativo Magyar
Nemzet. "Dolce e ricca come un vino di Tokay" è l'"amicizia"
coltivata dai due paesi attraverso "prove" superate, ha scritto
il leader cinese sostenendo che "abbiamo sfidato insieme
l'ordine geopolitico in un contesto internazionale instabile",
tracciando la nostra strada "come Stati sovrani in piena
indipendenza".
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